ARCO FELICE VECCHIO-  CENNI STORICI -  da  http://www.orestedesantis.com

Il cosiddetto "Arco Felice" fu edificato nel 95 d.C.. Costituiva la porta monumentale di accesso all'antica città di Cuma, e fu voluto dall'imperatore Domiziano, per il quale costituì anche un arco onorario. L'edificazione della porta avvenne molti secoli dopo la fondazione greca della città, che risale al 730 a.C. circa.
L’apertura dell'arco venne realizzata per permettere un accesso più rapido alla città di Cuma utilizzando la via Domitiana, che passava proprio sotto di esso, e di cui si può osservare in situ un buon tratto.

Descrizione

L'arco fu ricavato utilizzando il taglio nel Monte Grillo, probabilmente già realizzato in età greca.
La forma originaria è documentata da incisioni d'epoca: un fornice unico (circa 20 m di altezza) sormontato da due ordini di archi, con piedritti ornati da profonde nicchie destinate ad ospitare delle statue equestri. L’intera struttura era rivestita da lastre marmoree ed era dotata di un alto coronamento. Numerose ristrutturazioni e modifiche, avvenute fino al Settecento, hanno alterato profondamente l’aspetto originario del monumento, del quale la facciata occidentale appare la più conservata.
La muratura era in opera laterizia, su cui si impostavano i tipici archi in mattoni a sistemazione radiale, secondo la tradizione dell'architettura romana. Era presente un rivestimento in lastre marmoree.