I CAMPI  FLEGREI
Modesto Omaggio
alla città in cui vivo.

 
Oreste De Santis
I Campi Flegrei sono una vasta area di
origine vulcanica situata a nord-ovest della città di Napoli; la parola "flegrei" deriva dal greco flègo che significa "brucio", "ardo". Nella zona sono tuttora riconoscibili almeno ventiquattro tra crateri ed edifici vulcanici, alcuni dei quali presentano manifestazioni gassose effusive (area della Solfatara) o idrotermali (ad Agnano, Pozzuoli, Lucrino), e sono causa del fenomeno del bradisismo   riconoscibile  nel cosiddetto tempio di Serapide a Pozzuoli e causa
dell''evacuazione del Rione Terra
del  2 Marzo 1970.

POZZUOLI BAIA - CUMA - BACOLI - MISENO - MONTE DI PROCIDA - TORREGAVETA

       

Lago Fusaro e
Casina Vanvitelliana

 

 

 

 

 
       

Miseno e Saccello degli Augustei

File:CastelloBaia3020.JPG

 

Secondo una versione, Miseno era un compagno di Ulisse che diede il nome a Capo Miseno in Campania. Secondo una tradizione diversa, era invece un amico di Ettore che, dopo la morte di questi, aveva seguito Enea, di cui era il pilota ma anche il trombettiere.Un giorno in cui la flotta era ormeggiata lungo la costa della Campania, Miseno si vantò con gli  CONTINUA - VIDEO

 
       

MONTE DI PROCIDA

 

Quando, nel terzo millennio a.c., la civiltà sicana-mediterranea volse al tramonto, in oriente sorgevano gli imperi dei Sumeri e degli Egizi.L’Italia quindi veniva invasa, a varie ondate, da popoli indo-europei: i Protoitalici Latini si stabilirono tra i monti Albani ed il Tirreno, Siculi ed Enotri a sud delle paludi Pontine.Cuma e Miseno erano abitate da Opicì, una tribù degli Enotri. Essi, come i siculi, praticavano l’agricoltura e abitavano in capanne circolari seminterrate.I Siculi, sospinti dagli Enotri e dagli Opicì, passarono il

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Isolotto di San Martino

 

L' Isolotto di San Martino è una piccolissima isola di 1600 metri quadrati, situata nel comune di Monte di Procida a cui si accede attraverso uno stretto tunnel ed un pontile. L'accesso è a pagamento. Probabilmente in passato l'isolotto era collegato a Monte di Procida costituendo un promontorio, che nel 1488 si staccò a causa di qualche evento geologico non determinato con precisione (presumibilmente un maremoto dovuto ai frequenti movimenti tellurici della zona flegrea). CONTINUA - VIDEO