I CAMPI  FLEGREI
Modesto Omaggio
alla città in cui vivo.

 
Oreste De Santis
I Campi Flegrei sono una vasta area di
origine vulcanica situata a nord-ovest della città di Napoli; la parola "flegrei" deriva dal greco flègo che significa "brucio", "ardo". Nella zona sono tuttora riconoscibili almeno ventiquattro tra crateri ed edifici vulcanici, alcuni dei quali presentano manifestazioni gassose effusive (area della Solfatara) o idrotermali (ad Agnano, Pozzuoli, Lucrino), e sono causa del fenomeno del bradisismo   riconoscibile  nel cosiddetto tempio di Serapide a Pozzuoli e causa
dell''evacuazione del Rione Terra
del  2 Marzo 1970.

POZZUOLI BAIA - CUMA - BACOLI - MISENO - MONTE DI PROCIDA - TORREGAVETA

 

Lago d'Averno - Lago Lucrino

 

 
       

Vulcano Solfatara

 

I Romani dell’epoca imperiale già conoscevano la Solfatara. Strabone (66 a.C. -24 d.C.) ne dà la più antica testimonianza scritta giunta fino a noi, nella sua “Strabonis geographica”, indicandola con il nome “Forum Vulcani”, Dimora del Dio Vulcano, ingresso per gli Inferi. La Solfatara apre ufficialmente alla visita nell’anno 1900, pur essendo sin da tempi remoti meta di escursioni per i noti fenomeni vulcanici, per la cura delle acque sulfuree e per le stufe calde; era infatti compresa tra le quaranta più famose terme dei Campi Flegrei sin dal Medioevo.CONTINUA - VIDEO

 
       

IL TEMPIO DI SERAPIDE

 

l Tempio di Serapide non è un tempio! E’ vero che ha delle colonne romane e che al centro dell’area sembra esserci un piccolo altarino, ma fidatevi, non è un tempio. E’ in realtà un “macellum”, l’antico mercato puteolano all’interno del quale, durante gli scavi, fu trovata un statua del dio Serapide che indusse gli esperti ad una cattiva interpretazione dell’utilizzo della struttura. Il Tempio di Serapide è anche il “misuratore CONTINUA - VIDEO

 
       

Arco Felice vecchio -  Monte Nuovo -
IL Mercato del pesce.

 

Il cosiddetto "Arco Felice" fu edificato nel 95 d.C.. Costituiva la porta monumentale di accesso all'antica città di Cuma, e fu voluto dall'imperatore Domiziano, per il quale costituì anche un arco onorario CONTINUA -

Il 29 settembre del 1538, le acque del mare sulle coste di Pozzuoli si ritirarono, lasciando sulla spiaggia centinaia di pesci boccheggianti che i pescatori attoniti subito raccolsero. CONTINUA - VIDEO

Il mercato del pesce a Pozzuoli ha una storia tutta da scoprire ma soprattutto da vedere VIDEO